La forma del lago è decisamente bizzarra visto che segue una particolare forma a zig zag prima di allungarsi e dare vita a un fiume.
Il lago, conosciuto dagli abitanti locali come “lago della Posta”, è anche un’importante sorgente che, dopo aver raggiunto la sua massima estensione in bacino oblungo da origine al fiume omonimo.
Presentando il tutto da un punto di vista geomorfologico possiamo inoltre vedere come la superficie della riserva del Lago di Posta Fibreno si presenti suddivisa in due aree molto diverse tra loro: la prima si trova a sud-ovest, si tratta di una pianura che presenta dolci pendii ed è la sede vera e propria del lago stesso, mentre la seconda si trova a nord-est, proprio a ridosso del lago ed è costituita da una formazione di rocce calcaree mesozoiche permeabili su pareti di tipo verticale. Ma lasciamo un attimo il lago e andiamo a Frosinone.
Cosa altro vedere a Frosinone?
Dopo essere stato al lago di Posta merita sicuramente una visita anche Frosinone, capoluogo di provincia e vero e proprio punto di riferimento della zona.
La Cattedrale di Santa Maria Assunta è la chiesa più importante di tutto il frusinate. Il museo archeologico custodisce i resti della Frosinone medioevale, distrutta a suo tempo da un devastante terremoto,
Passeggiando per la città vecchia si possono trovare i resti dell’anfiteatro e delle terme romane.
All’interno del Palazzo della Provincia, edificio in stile neoclassico, si trova il celebre bronzo di Amleto Cataldi, la Danzatrice. Nei piani superiori di questo edificio degli anni 30 si trovano opere d’arte di artisti celebri come Cavalier d’Arpino, Aldo Turchiaro, Renato Guttuso e Giovani Colacicchi.