Una delle principali caratteristica del lago di Posta Fibreno è proprio quella di contenere al suo interno un’isola galleggiante.
Quest’isola è andata formandosi nel tempo dall’accumulo di torba, radici e rizomi, ed è in grado di galleggiare all’interno della superficie lacustre, spostandosi quando soffia il vento o seguendo i flussi derivanti dall’aumento della portata delle sorgenti che sfociano nel lago di Posta Fibreno stesso.
L’isola galleggiante è stata ribattezzata dagli abitanti del luogo come “la rota” ed ha una larghezza di circa trenta metri di diametro. Recentemente diverse trasmissioni televisive si sono interessate a questo fenomeno naturale.
Un fenomeno unico in tutta Europa
La forma dell’isola galleggiante del lago di Posta Fibreno è conica, la sua punta è però rivolta verso il basso. Inoltre bisogna precisare che non ci sono certezze scientifiche in merito alla sua origine.
Secondo alcune accreditata teorie potrebbe infatti essere stata creata da qualche anomala corrente sotterranea che è stata abbastanza potente da riuscire a sollevare, dal fondo del lago stesso, la torba in quei nove metri sotto il livello dell’acqua.
Quest’isola fatta di radici intrecciate, rizomi e torba è il risultato di un fenomeno completamente naturale, cioè che non ha visto nessun intervento da parte dell’uomo, davvero unico nel suo genere in Europa.
Tra l’altro, la “Rota” galleggiante risulta particolarmente interessante perché sui suoi 30 metri di superficie sono cresciute diverse specie arboree come il ginepro, il pioppo, il calicone e il cieliegio.
La superficie quasi circolare dell’isola galleggiante è delimitata da un robusto anello di cariceto.